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L’ITALIA DEGLI SPIONI




Carissimi, il grande fratello di orwelliana memoria è tra noi. Tutti gli anni, a partire dal 31 marzo prossimo, Banche, Poste Italiane, intermediari e operatori finanziari, SGR, imprese di investimento, organismi di investimento collettivo del risparmio, dovranno comunicare a “SERPICO” (*) le informazioni riguardanti la clientela. Tra le notizie da inviare vi sono, tra l’altro, il valore del saldo iniziale e quello finale, il totale degli accrediti e degli addebiti, gli importi ritenuti rilevanti. In questa piccola nazione, non basta più essere onesto, bisogna subire anche l’onta di essere spiati.
Questa norma, da stato di polizia tributaria, è stata inserita nel Decreto Salva Italia (art. 11, comma 2, legge 214/2011).
Il governo, è inconcludente nelle cose serie in quanto incapace di tagliare in misura drastica i costi della casta con i relativi sprechi, massacra gli esodati, è inflessibile con le stupidaggini ma che fanno tanta scena (utilizzo carte di credito, bancomat, contante, blitz ecc.) e usa come il prezzemolo,  la frase magica “combattere l’evasione”.
E allora a legiferare in modo ossessivo in tal guisa. Da anni è previsto per le aziende il così detto studio di settore, fatto assurgere a dogma, dove non è prevista la prova contraria e sono invertite, a scapito del cittadino-suddito, le basilari norme del codice civile. Infatti non è lo Stato creditore-valvassore a dovere dimostrare di vantare un suo credito, ma dovrà essere il contribuente-suddito della gleba a provare che quanto preteso non è vero.
In data odierna, parte un’altra “genialata” il REDDITEST, (**) naturalmente, sempre per combattere l’evasione. Infatti, al suddito-contribuente lo Stato-padrone da oggi mette a disposizione un software per mezzo del quale il vessato potrà verificare se il reddito dichiarato è congruo. Sono richieste quante auto utilizza, le cilindrate, importo polizze assicurative sulla vita, spese per viaggi, spese per colf e badanti, spese di istruzione, gli investimenti e i disinvestimenti. Poiché i dati richiesti sono tutti ottenibili dai vari incroci (vedi Serpico), allora la funzione di tale strumento qual è? Semplice lo Stato-valvassore mette a disposizione uno strumento  (il software gratuito!) affinché tu, suddito, possa verificare se il tuo reddito è congruo o meno. Se dovesse apparire alla fine di tutti gli inserimenti richiesti  il pallino rosso, ti conviene prendere in seria considerazione l’ipotesi di adeguare il reddito dichiarato con quello ricavato dal REDDITEST, perché prima o poi (entro massimo i cinque anni) il padrone ti chiederà conto.
A tutto questo si aggiunge la delazione istituzionalizzata formando il famoso 117.  Sul sito della GdF (***) si può scaricare un modellino per eventuali segnalazioni.
Può essere ancora considerata l’Italia una nazione democratica che si basa sulla delazione, sul sistematico  calpestio di norme civilistiche, su accertamenti basati su modelli matematici (congruità e coerenza), scaricando su terzi (banche, poste, intermediari finanziari, professionisti) una marea di adempimenti di attinenza statale?

La soffocazione è prossima. La classe politica attuale oramai allo sbando, invece di tosare la pecora-contribuente, ha deciso di avvalersi di questo governo per mangiarsela. Quando le imprese, i lavoratori autonomi, i professionisti chiuderanno le attività si accorgeranno che non hanno più motivo di esistere le seguenti strutture:
Agenzie Entrate; CCIAA; INPS; INAIL; SINDACATI, Casse edili; Equitalia; Ispettorati; una marea di enti inutili (nati per sistemare i trombati); Casse di previdenza private; Ordini professionali; tutti gli uffici pubblici che assillano quotidianamente chi deve lavorare per mantenerli, e a catena banche, assicurazioni, il caos.
Ci volevano i professori per portare l’Italia a questo punto? Avremo forse acquistato visibilità a livello internazionale (tutto sempre da verificare), ma il debito corrente non è diminuito in quanto le spese sono aumentate, le manovre che sono  seguite hanno dissanguato una nazione senza portare nessun beneficio reale, l’economia è ferma, la disoccupazione aumenta e il prof. Monti, nella sua boriosa convinzione di essere l'unto dal Signore, dirige imperterrito l’orchestra a bordo del Titanic.
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(*)acronimo di Servizi per i contribuenti che analizza 22mila informazioni al secondo per mettere a confronto dichiarazioni dei redditi, polizze assicurative, informazioni del catasto, del demanio, della motorizzazione e molto altro).
(**) Chi vuole “divertirsi” a verificare la propria posizione si colleghi al seguente indirizzo, per scaricare l’applicazione.  http://redditest.agenziaentrate.it/


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