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CONTRATTO DI COMODATO

Come registrare un contratto di comodato

La registrazione di un contratto di comodato d’uso di un immobile può avvenire presso un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate esistente sul territorio dello Stato.
Predisporre il contratto in almeno due esemplari (uno sarà depositato presso l’Agenzia delle Entrate, l’altro sarà ritirato con gli estremi dell’avvenuta registrazione). 

Modalità operative:



1. Essere in possesso di almeno due copie del contratto;
2. Per ognuno di essi applicare una marca da 16 euro (1 marca ogni 4 facciate da 25 righe) (*):
3. Compilare il Modello 69, relativo alla richiesta di registrazione. Tale modello oltre ad essere disponibile dal sito dell’Agenzia delle Entrate ( attualmente al seguente indirizzo: Mod. 69 ) è anche scaricabile  direttamente dal mio sito, in formato pdf editabile: Studio Russo Mod. 69;
4. Predisporre il versamento di €. 168,00, relativo all’imposta di registro mediante modello F23 utilizzando il codice tributo 109T
5. Depositare presso una qualsiasi Agenzia delle Entrate i contratti unitamente ad una ricevuta dell’F23 attestante il pagamento dell’imposta di registro e il modello 69. 
6. Ritirare la copia registrata.
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(*) ATTENZIONE: Le marche da bollo non devono portare una data successiva alla data della stipula del contratto di comodato, per cui, se, ad esempio il contratto è sottoscritto in data 10 maggio 2013, le marche da bollo non devono superare il 10 maggio 2013.


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Questo blog  nasce dalla voglia di comunicare, alla maggior parte dei visitatori,  situazioni e fatti che attengono ai fatti quotidiani e alla vita politica, economica e fiscale dell'Italia. Sono riportate situazioni reali che serviranno a meglio comprendere la complessità del popolo italico, il tutto in forma anche scherzosa, sicuramente non saranno dei "trattati" di economia o elucubrazioni varie.  Si parla di politica, fisco, giustizia e anche argomenti di ogni i giorni, insomma tutto quanto può innescare una discussione seria e civile con tutti coloro che avranno qualcosa da dire, anche con quelli che dissentiranno. Si cercherà di scrivere in modo succinto, perché è notorio che dopo la lettura di poche righe si tende a "chiudere" la pagina che si sta scorrendo. Per cui, immediatamente vi lascio e mi auguro che saremo in tanti a leggere e  scambiare pareri.  Felice Russo             ...