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Visualizzazione dei post da settembre, 2010

E poi li chiamano anche evasori....

Questa è una storia vera!. Voglio raccontare quest’ennesima esperienza, ove ce ne fosse ancora bisogno, di come oggi si vive una certa situazione. Una piccola premessa è d’obbligo. Alla fine del 2009 un giovane di 27 anni fu licenziato dalla ditta dove lavorava (una grossa impresa edile), con l’accordo, che lo stesso avrebbe continuato a lavorare solo se fosse diventato un autonomo. Il neo disoccupato si "mosse" per chiedere quanto gli sarebbe “costata” questa soluzione voluta dall'ex datore di lavoro. La sua nuova ipotesi di lavoro prevedeva di scindere le posizioni che così furono riassunte: PARTE ERARIALE Volume d’affari presunto 50.000,00 costi 10.000,00 (di cui circa 1.000,00 di interessi passivi) utile 40.000. Carico fiscale e para fiscale 21.877,00 reddito netto poco più di 18.000,00 euro. In pratica il 55% del reddito è destinato all’erario, socio di maggioranza. IRPEF dell’anno 11.520,00 IRAP dell’anno 1.640,00 si paga il 4,2% anche sugli intere