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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

IL GRANDE FRATELLO

lI GRANDE FRATELLO ITALIANO Entro domani, 30 aprile 2013, alcuni soggetti  italiani dovranno comunicare al Grande Fratello (dati e notizie ritenute rilevanti) per l'accertamento del reddito. Il motto  " Il Grande Fratello vi guarda " ricorda incessantemente agli abitanti di questo ipotetico stato cosa? La sua superiorità assoluta nei confronti del popolo. Il nostro “ Big Brother ”, invece, usa un basso profilo, non fa trapelare nulla per non farci "incazzare " ulteriormente, ma sappiate che siamo tutti sottoposti a controllo. Tra meno di 24 ore dovranno essergli comunicate le seguenti nostre informazioni: dati dei contratti di telefonia fissa, mobile e satellitare relativi a qualsiasi tipologia di utenza (da parte delle compagnie telefoniche);  dati dei contratti di somministrazione di energia elettrica, acqua e gas (da parte delle aziende e degli intermediari incaricati);  informazioni desumibili dall'attività di smaltimento dei rifi

UNA STORIA DI ORDINARIA FOLLIA

In questi giorni, in un qualsiasi studio di commercialista s’inizia a "far di conto". Purtroppo non sono conti piacevoli, poiché bisogna calcolare le imposte, i contributi previdenziali, le addizionali e quant'altro prevede la caotica normativa fiscale italiana. Lo stress inizia nella consapevolezza che si può "anche" sbagliare, ma per l'inesorabile fisco italiano ciò non è previsto ovvero chi sbaglia paga e paga, oltre a quanto dovuto, sanzioni ed interessi per riparare l’offesa prodotta. E non finisce qui. I benpensanti radical chic starnazzeranno negli studi televisivi o i pennivendoli che si credono di avere etica superiore a tutti gli altri, indicheranno con la sicumera tipica degli stupidi, che il male italiano è l'evasione. In virtù di ciò chi ha la sfortuna di essere un lavoratore autonomo nel nostro Bel Paese (sic)  è cornuto e mazziato. I dati riportati nel  prospetto in fondo al post  fanno riferimento ad un imprenditore c

INPS E' QUASI ORA DI PASSARE ALLA CASSA

Minimali e massimali per artigiani e commercianti NORMATIVA Con la circolare n. 24 del 08/02/2013 l'Inps ha riepilogato la disciplina per gli  adempimenti contributivi di artigiani e commercianti . Qui di seguito sono riepilogati i nuovi minimali INPS validi per il 2013: o    Minimale giornaliero: 47,07 € o    Minimale Annuo: 15.357,00 € Il 2013 si caratterizza anche per un aumento delle aliquote previdenziale riepilogate nella seguente tabella: Soggetto       Artigiani   Commercianti titolari di qualunque età e coadiuvanti o coadiutori di età    superiore ai 21 anni     21,75 %       21,84 % coadiuvanti / coadiutori di età non superiore ai 21 anni   18,75 %       18,84 % Per l’anno 2013, il  reddito minimo annuo  da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo dovuto é pari ad € 15.357,00. Pertanto i contributi calcolati sui redditi minimali saranno i seguenti: € 3.347,59 per gli artigiani

LA STORIA DEL SIGNOR ROSSI

LA STORIA DEL SIGNOR ROSSI (imprenditore per caso) Questo post ha la finalità di evidenziare, molto succintamente, come l’imprenditore - contribuente italiano affronti quotidianamente la giungla fiscale - burocratica - finanziaria e essere anche additato al pubblico ludibrio come un turpe evasore. Assicuro tutti quelli che intendono leggere questo post, di non richiamare articoli, codici e codicilli. Ciò che leggerete è drammaticamente vero e succede quotidianamente a decine di migliaia di operatori economici. E’ noto a tutti, salvo ai politici nostrani, che l’Europa in generale e l’Italia in particolare, sta attraversando da ormai alcuni anni uno dei periodi più neri dell’economia. Ogni giorno chiudono mediamente mille aziende il che vuol dire che almeno 1.500 famiglie ogni ventiquattro ore restano senza lavoro. Una mano consistente a questo sterminio ha contribuito a fornirla sicuramente il nostro ben amato Stato: come? Prima di tutto non pagando i suoi fornito