Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2013

IL DECRETO DEL FARE

LE PRINCIPALI NOVITÀ RIGUARDANTI IL DECRETO DEL FARE Ha visto la luce il primo atto della gestione Letta. Oramai nel nostro Bel Paese i decreti non s’identificano più con la data, il numero e il tipo di documento (D.L. - D.Lgs - L. - D.M. ecc), ma,  essendo un Paese di ecclettici, abbiamo la necessità di inventaci titoli roboanti che racchiudono, anche, gli umori del legislatore di turno. E così dopo il Salva Italia, il Cresci Italia, Decreto Sviluppo di nefasta memoria montiana, ora ci tocca sorbire il Decreto del Fare che si compone di 80 articoli e tocca un po’ tutto. Non è l’accetta che serve, ma in Italia, anche questo timido modo di operare è meglio del “tirare a campare” di andreottiana memoria.  E' da tenere in considerazione che alla data odierna (19-06-2013) non è stato ancora emanato alcun decreto! Di seguito sono elencate alcune rilevanti modifiche  contenute nel  Com. stampa n. 9 del 15 giugno 2013. LA SITUAZIONE PREGRESSA

LE SCEDENZE UNICO 2013

                                        LE SCADENZE IRPEF DEL 2013 In prossimità della prima scadenza relativa ai versamenti in via prioritaria il versamento a  saldo  risultante dalla dichiarazione dei redditi e quello relativo al  primo acconto  devono essere effettuati in SALDO: Ø   entro il  16 giugno  (*) di ogni anno Ø   entro il  16 luglio  (*)di ogni anno con la  maggiorazione dello 0,40% .   (*)   Regola generale: Se il giorno della scadenza cade di sabato o è un giorno festivo la scadenza è prorogata automaticamente al primo giorno lavorativo successivo. IN ACCONTO   L’acconto è dovuto solo se l’IRPEF risultante a debito supera i 51,65 euro. La misura percentuale da corrispondere a titolo di acconto è pari al 99% dell’importo risultante dalla “differenza” del quadro “N”. LA TEMPISTICA  L’acconto può essere pagato in: 1.     in  unica soluzione , entro il  30 novembre , se l’importo da versare è inferiore a 257,52 euro; 2.